Esordio stagionale positivo per l’Italia del futsal, che nella prima delle due amichevoli del PalaCesaroni di Genzano, batte 2-1 la Serbia e conferma la tradizione positiva contro la nazionale di Kovacevic (sei vittorie e un pareggio in sette precedenti). E’ un successo targato Asti: sblocca il risultato Fortino, su assist di Vampeta, con lo stesso pivot degli Orange che a 44 secondi dalla sirena di metà gara devia nella propria porta una conclusione di Milosavac. Nella ripresa, altro assist di Vampeta, stavolta per Lima, che realizza il gol partita. Domani, alle 18, si torna in campo.
Menichelli parte in quintetto con Mammarella, Ercolessi, Honorio, Patias e Saad. Il primo pericolo per la porta di Aksentijevic arriva dopo due minuti, quando Patias mette in movimento Honorio (i due si affronteranno sabato in Asti-Luparense), con quest’ultimo che trova la respinta del portiere serbo. La squadra di Kovacevic risponde con un destro rasoterra di Kocic che termina di poco a lato. Al 6’20’’ arriva il vantaggio degli azzurri: taglio di Vampeta per Fortino, che di sinistro sposta il pallone eludendo l’uscita bassa di Aksentijevic e realizza, facendo esplodere il pubblico del PalaCesaroni, arrivato per applaudire l’Italia, ma anche i due giocatori della Cogianco, Sergio Romano e Giuseppe Mentasti. L’Italia insiste e va vicina anche al raddoppio con un’iniziativa personale di Honorio, che però pecca di precisione.
Le emozioni non mancano, anche se c’è da dire che il ritmo non è elevatissimo: Lima per due volte non trova la porta, poi è un errore in disimpegno di Ercolessi a regalare un’occasionissima alla Serbia. Kocic si invola verso la porta di Mammarella, ma il destro del numero 10 centra in pieno il palo. Il portiere del Montesilvano, poi, è decisivo prima su Rajcevic, poi su Pavicevic, ma non può nulla in chiusura di frazione sulla deviazione di Romano e su quella successiva di Fortino sul cross basso di Milosavac. Sfortunatissima autorete e tutto da rifare per gli azzurri.
Che nella ripresa, così come accaduto nei primi 20’, partono con il piede sull’acceleratore: dppo 1’20’’ ci prova Patias, ma Aksentijevic risponde presente. Dall’altra parte, altra ripartenza della Serbia e sinistro pericolosissimo di Janjic che per poco non porta in vantaggio la squadra di Kovacevic. La gara sembra vivere una fase di stallo: a risvegliarla, ci pensa Pavicevic, che fugge via sulla sinistra ma sbaglia la misura della “puntata”. Sull’altro fronte, Lima calcia a botta sicura in diagonale, ma Aksentijevic è ancora reattivo. Il portiere serbo respinge ma non trattiene: Vampeta lo anticipa, i due vengono a contatto, ma per gli arbitri non ci sono gli estremi per il calcio di rigore.
A sbloccare la partita in favore degli azzurri ci pensa Gabriel Lima, al termine di una splendida combinazione con Vampeta: il numero 13 azzurro riceve l’imbucata del compagno di Nazionale e dell’Asti e con un tocco sotto batte Aksentijevic. La Serbia ci mette qualche minuto per riorganizzarsi ma, al 16’23’’, sfiora il pareggio con un destro di Rajcevic, ben respinto da Mammarella. Nel finale, Kovacevic non prova la carta del portiere di movimento, con l’Italia che non sfiora il 3-1 ma rischia di subire il pari: ci vuole un grande intervento di Mammarella su Bojovic per impedire ai serbi di trovare il pareggio. Questa sera (ore 18) si fa il bis.
ITALIA-SERBIA 2-1 (1-1 p.t.)
ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Honorio, Saad, Patias, Romano, Leggiero, Mentasti, Fortino, Vampeta, Lima, Torcivia, Caputo, Barigelli. Ct. Menichelli
SERBIA: Aksentijevi?, Živanovi?, Janji?, Koci?, Raj?evi?, Cvetanovic, Milosavac, Pavi?evi?, ?izmar, Prši?, Lazi?, Djordjevi?, Bojovi?, Antoni?. Ct. Kovacevic
ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Pasquale Casale (Firenze), Francesco Massini (Roma 1). CRONO: Gianluca Gentile (Roma 1)
MARCATORI: 6’20” Fortino, 19’16” aut. Fortino del p.t.; 12’40” Lima del s.t.
AMMONITI: Kocic (S)
NOTE: spettatori 1000 circa