Ha conquistato il futsal italiano con il suo modello aziendalista di club, a ciascuno il suo ruolo. È riuscito a entrare nel tessuto sociale catanese puntando forte su giocatori autoctoni e creando quel senso di appartenenza per certi versi unico, con migliaia e migliaia di spettatori che affollano il PalaCatania ogni volta che scende in campo l’amato Meta. Ora Enrico Musumeci è pronto a esportare il suo modello vincente in Europa.
ENTUSIASMO – “Siamo tutti molto emozionati, carichi e motivati”. Il numero uno del Meta è volato a Hjørring, un comune danese situato nella regione dello Jutland settentrionale sede del gruppo E del Preliminary Round, con un carico di entusiasmo che ha sempre contraddistinto i campioni d’Italia. Il roster di Juanra non è molto diverso da quello che ha sventolato il tricolore ad Aversa lo scorso 21 giugno. Lo zoccolo duro a forti tinte rossazzurre è rimasto identico, il roster a disposizione di Juanra ulteriormente migliorato con gli arrivi di Pedro Siqueira (Sporting Paris Futsal), Anas (Ribera Navarra), Pina (Ecocity Genzano) e Arillo (Sandro Abate).
ASPETTANDO ANAS – “I nuovi si sono inseriti bene nel nostro contesto di squadra – assicura il presidente del Meta Catania – stiamo aspettando Anas (al Mondiale con il Marocco, ndr) per i Preliminari di Champions League non ci sarà neanche Dian Luka, a cui manca poco per tornare in campo”. La Serie A e la difesa dello scudetto possono attendere, prima c’è il giusto premio. “Siamo tutti concentrati per la Champions. Il Preliminary Round non era stato programmato, ma il nostro obiettivo è comunque quello di qualificarci per il Main Round. I tifosi? Abbiamo dei catanesi in Danimarca che ci sosterranno”. Insieme all’Italia intera del futsal.
UFFICIO STAMPA DIVISIONE