Caparbietà e determinazione, unite a ottime trame di gioco. L’Italia ha pareggiato 1-1 in rimonta la prima amichevole in Portogallo contro i vice campioni d’Europa, un risultato positivo ottenuto contro una squadra che dopo aver perso contro gli azzurri nell’ultimo scontro diretto – lo scorso ottobre nella finale per il quinto posto del Grand Prix 2010 – ha inanellato una serie di tredici risultati utili (ora quattordici) consecutivi, pareggiando contro Brasile e Spagna e battendo la Russia. Queste le dichiarazioni dei protagonisti raccolte alla fine della partita di Gondomar.
Roberto Menichelli, Ct Italia
E’ stata una bella partita, anche dal punto di vista dello spettacolo, secondo me l’Italia l’ha giocata bene. Le squadre si sono affrontate a viso aperto cercando di vincere, siamo stati bravi a tenere lo svantaggio sul minimo scarto per gran parte della partita avendo anche la possibilità di pareggiare prima: un po’ per errori nostri, un po’ per sfortuna visti i pali, non ci siamo riusciti se non verso la fine. Poi però potevamo anche vincere, ma tutto sommato la prestazione è positiva. L’aspetto positivo è che malgrado non riuscissimo a concretizzare le occasioni da gol, i giocatori non si sono disuniti ma hanno continuato a fare gioco. Credo anche a imporlo, anche nell’aspetto difensivo: abbiamo tenuto per larga parte della partita il Portogallo sotto pressione e non è facile, volevamo tenerli più lontani possibile dalla porta. Ci siamo riusciti. Sul gol abbiamo fatto un errore, a questo livello può costarti un gol; ma quando siamo andati sotto abbiamo avuto una reazione: siamo soddisfatti, anche se certamente la vittoria avrebbe reso ovviamente tutti più felici. Mammarella? Ha fatto delle ottime parate, ma direi che tutti i giocatori in campo hanno fatto bene perché non è facile giocare fuori casa in un contesto ambientale a volte non semplice.
Vampeta, attaccante Italia
Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai. L’Italia c’è, è formata da giocatori che sono determinati a fare bene e vogliono fortemente continuare a far parte di questo gruppo. Adesso ci sono impegni molto importanti, tutti dobbiamo dare il 100%. Siamo consapevoli della nostra forza, in campo bisogna aiutarsi per riprendere le partite e noi questa sera lo abbiamo fatto. Alla fine abbiamo pareggiato, ma forse questa partita potevamo anche vincerla. Ottenere un risultato positivo anche mercoledì sera aumenterebbe l’autostima, battere il Portogallo in trasferta sarebbe importantissimo: siamo consapevoli della nostra forza, ce la metteremo tutta per farcela e sono sicuro che ce la faremo
A livello personale avverto la fiducia del mister e devo ringraziare lui e tutto lo staff: sto dimostrando in campo di poter dare una mano. Quello è il mio obiettivo. Con (Rodolfo) Fortino, ora che è arrivato alla Luparense, sto affinando sempre più l’intesa e a dicembre penso che sarà al top: insieme a lui e agli altri compagni spero di riuscire a portare la nazionale al mondiale.
Stefano Mammarella, portiere Italia
L’esame è stato superato, penso con il massimo dei voti. All’inizio c’era timore per questa trasferta in Portogallo, dopo il nostro successo 3-0 in Brasile: loro erano animati da voglia di rivalsa e al completo, con i vari Ricardinho, Cardinal e Joel Queiros, mentre a noi mancavano Saad e Bertoni. Gli altri giocatori però si sono comportati benissimo. Dell’Italia mi è piaciuta la volontà di fare bene e di arrivare sotto porta con caparbietà. Abbiamo preso l’1-0 quasi subito e non abbiamo mai mollato. Le mie parate? Devo dire che quella su Joel Queiros a una manciata di secondi dalla fine non è stata male, lui ha preso male il pallone e ho dovuto cambiare angolo all’ultimo: è andata bene, per fortuna l’ho presa. Lo avevo detto quando è iniziata la nostra stagione ad Asti, da qui partiamo per arrivare alle qualificazioni ai mondiali e agli Europei al massimo. Stiamo facendo bene, con il Giappone abbiamo vinto e qui abbiamo colto un grandissimo risultato, contro una nazionale ai vertici d’Europa non è facile ottenere un pareggio. E forse meritavamo anche qualcosa di più…La sfida-bis di mercoledì sera? Vinciamo!
Fonte: www.divisiocalcioa5.it