ANDORRA-ITALIA 3-3 (pt 0-1)
ANDORRA: Rubio ‘86, Debboun ‘93, Oferil ‘93, Alex Ferriz ‘90, Nicolino ‘92, Clemente 86, Sanchez 90, 1Reventos 88, Boix 92, Pires 94, David Ferriz 90, Chighen 93, Lopez 94 port . ALL.: De La Rosa
ITALIA: Somma ‘90, Bacoli ‘92, Milucci ‘92, Racanicchi ‘90, Schininà ‘91, Costa ‘90, Bellico ‘91, Ronqui ‘91, Rizzo ‘91, De Oliveira ‘91, Teofilatto ‘90, Turelo ‘90, Sordini ‘93, Mazzuca ‘90. ALL.: Albani
ARBITRI: Roure (AND) e Perez (AND)
MARCATORI: 10° Bacoli (I) del pt; 8° Alex Ferriz (A), 11° Pires (A), 16° David Ferriz (A), 18° e 19’ 40” De Oliveira (I) del s.t.
Una doppietta negli ultimi 120 secondi dell’esordiente De Oliveira ha regalato all’Italia Under 21 il pareggio nella prima delle due amichevoli in programma al Pavellò del Prat Gran di Andorra La Vella contro la nazionale di casa.
Si tratta del primo pareggio della gestione di Raoul Albani arrivato al 12° match ufficiale, match controllato dagli azzurrini agevolmente, pur senza impressionare, nel primo tempo chiuso in vantaggio 1-0.
Partita che poi nella ripresa sfuggiva di mano all’Italia, complici anche i troppi errori in fase difensiva che permettevano alla nazionale di casa di ribaltare il risultato fino al 3-1.
Se a tutto questo si aggiungono la grande imprecisione degli azzurrini in fase offensiva e le straordinarie parate del portiere di casa Rubio, un classe ’86 fuori età e nella rosa della prima squadra impegnata nella seconda serie spagnola, si comprende come l’Italia abbia rischiato la sconfitta, evitata dalle due giocate nel finale dell’aostano De Oliveira.
PRIMO TEMPO
Con ben 7 esordienti in lista (ne sarebbero scesi in campo 5, con Teofilatto e il secondo portiere Mazzuca rimasti in panchina e il terzo portiere Morassi in tribuna), Albani partiva con Somma tra i pali, Racanicchi, il debuttante Ronqui, Costa e capitan Rizzo nel quintetto iniziale.
Ritmo inizialmente non elevatissimo con l’Italia pericolosa al 5° con Costa e all’8° con De Oliveira. Due minuti dopo Bacoli sbloccava il risultato al 10° grazie a un tap-in sul secondo palo dopo una corta respinta di Rubio su un’altra conclusione di destro di De Oliveira.
Due soli gli interventi di Somma nei primi 20 minuti: al 15° su Clemente e al 16° su una punizione di Reventos. Tra le due parate un contropiede di Milucci che spediva a lato di destro anziché servire Rizzo a rimorchio sulla sinistra.
SECONDO TEMPO
Più emozionante il secondo tempo con il pareggio andorrano siglato da Alex Ferriz all’8° bravo ad approfittare di un controllo difettoso di Ronqui, sfuggirgli lungo l’out e concludere con un diagonale di destro da posizione defilata.
Due minuti dopo l’Italia sfiorava il nuovo vantaggio ma Rubio salvava di piede su Costa con De Oliveira che sulla respinta calciava a botta sicura trovando il salvataggio di Clemente sulla linea.
Dal possibile 2-1 azzurro al vantaggio andorrano all’11°: Costa abboccava alla finta di Clemente lasciandogli spazio per il sinistro, Somma toccava senza deviare e Pires solo sul secondo palo non poteva sbagliare.
I ragazzi di Albani accusavano il colpo e al 12° venivano salvati dalla traversa sul cucchiaio a colpo sicuro del solito Clemente. Sulla ripartenza altra colossale occasione azzurra in fotocopia di quella sull’1-1: tiro di Costa deviato da Rubio che poi con un balzo felino deviava in corner il tocco ravvicinato di De Oliveira a colpo sicuro.
Al 16° gli azzurrini non chiudevano in area sulle finte di Chighen che trovava sulla linea la corta respinta di Costa ma anche il puntuale tap-in di David Ferriz per 3-1 dell’Andorra.
L’assedio azzurro dava i suoi frutti negli ultimi 2 minuti con De Oliveira grande protagonista: prima il pivot dell’Aosta si spostava palla dal destro al sinistro per battere Rubio in diagonale. Dopo altri due miracoli del numero 1 andorrano su Turelo e Rizzo, a 20” dalla sirena l’imbucata di Turelo pescava ancora in area De Oliveira il cui destro stavolta non dava scampo a Rubio.
Stasera il bis, ancora alle 20,30 e ancora al Pavellò del Prat Gran di Andorra La Vella.
LE DICHIARAZIONI DI RAOUL ALBANI
“E’ stata senza dubbio una prestazione sotto tono nella quale abbiamo mostrato lacune mai evidenziate prima. Siamo stati poco attenti in fase difensiva senza sfruttare le tante occasioni da gol capitate. Di fronte ci siamo trovati una squadra molto chiusa in difesa con un grande portiere autore di interventi eccezionali e un ottimo Clemente. Noi tecnicamente siamo migliori ma loro sono stati più veloci in tutto, nella corsa e nella circolazione di palla.
Senza dubbio è stato un test probante, una partita tirata, quelle che ci servono per comprendere cosa vuol dire giocare a livello internazionale.
Tutti i nostri ragazzi possono dare di più. L’emozione, con tanti giocatori sotto età e molti esordienti, ci accompagna sempre e alla fine purtroppo finiamo per pagarla. Nella seconda sfida mi aspetto un riscatto e che tutti facciano fino in fondo quello che sanno fare”.
Fonte: www.divisionecalcioa5.it