È irriconoscibile il Cus Avellino che si ferma sul campo del Green Park perdendo 6-3. Troppi gli errori e troppe le disattenzioni che fanno scendere i biancoverdi dalla vetta e sentenziano la seconda sconfitta in campionato.
LA CRONACA – Primo tempo con un Cus Avellino inesistente che prende i primi tre gol su tre pasticci difensivi e dopo i primi 30 minuti il punteggio dice 4-0.
Il secondo tempo vede la reazione degli irpini che da subito giocano con Cordua portiere di movimento e accorciano le distanze: 4-1 di Tarantino e 4-2 di Malfiore. Sul più bello, il Cus subisce il 5-2 che non molla però e con De Stefano si porta sul 5-3 ma il Green Park la chiude e sul risultato di 6-3 finisce il match.
VENEZIA – A parlare dopo la sconfitta è Genny Venezia: “Inizio shock con il parziale di 0-4 che ha condizionato ogni tentativo di rimonta.
Abbiamo provato a rientrare in partita con il parziale di 2-4 prima e successivamente di 3-5. Partiamo dalla reazione di orgoglio che abbiamo avuto nella ripresa per riprendere il cammino positivo di inizio stagione. La classifica è ancora positiva. Siamo feriti ma non morti”.
Ufficio stampa Cus Avellino