Nella prima delle due amichevoli di Manzano, gli azzurri escono sconfitti contro la Bosnia Erzegovina: buona comunque la prova dell’Italia con Bellarte che ruota tutti gli effettivi a disposizione, compresi i tanti volti nuovi. Da segnalare i gol alla prima in nazionale maggiore per Isgrò e Liberti.
La partita. Bellarte parte con Berthod fra i pali, alla prima da titolare in azzurro, Musumeci, De Matos, Merlim e Podda. Dopo le prime schermaglie è la Bosnia Erzegovina a sbloccare l’incontro con un tap-in di Boskovic sotto misura. Siamo al terzo, è una doccia fredda, ma la reazione dell’Italia è immediata con Motta che colpisce il palo e subito dopo, è Merlim ad andare vicino all’1-1. I bosniaci rispondono con la traversa del solito Boskovic, ma è Isgrò a trovare la via della rete: il giocatore promosso dall’Under 19 bagna così il suo esordio con la nazionale maggiore, pareggiando la sfida al decimo. L’Italia si scioglie e qualche minuto dopo il pari, Merlim va vicino al vantaggio con un’azione delle sue, sulla quale Milanovic compie un miracolo. La gara prosegue sul filo dell’equilibrio, finché a un solo secondo dall’intervallo Merlim, sulla bella giocata Berhotd-Motta, si mette in ritmo e di punta batte Milanovic per il 2-1. In avvio di ripresa, però, sono di nuovo i bosniaci ad andare subito a segno, stavolta con Aladzic: è suo il 2-2 dopo due minuti e mezzo. Ma, in fotocopia al primo tempo, gli azzurri non si scompongono: altra ottima uscita dalla pressione con Berthod, conclusione di Motta respinta corta da Milanovic e Liberti che, credendoci più di tutti, ribadisce in rete di testa per il 3-2. Anche per il giocatore del Modena Cavezzo, così come per Isgrò, è il primo gol con l’Italia, all’esordio assoluto. Dopo una lunga fase di grande equilibrio, la Bosnia Erzegovina trova nuovamente la via della rete, ancora una volta con Aladzic, quando alla fine del match mancano 6’13”. Il gol dà fiducia ai gialloblù, che al termine di un’azione elaborata trovano il jolly con Arnautovic che fulmina Berthod con una sassata all’incrocio che vale il 3-4 a 4? dalla fine. Bellarte è costretto a giocarsi la carta del portiere di movimento ma nonostante le molte occasioni create, il muro bosniaco regge: finisce 3-4 per la Bosnia, stasera alle 20.30 il secondo test match sempre al Palasport di Manzano.
ITALIA-BOSNIA ERZEGOVINA 3-4 (2-1 pt)
ITALIA: Berthod, Musumeci, De Matos, Merlim, Podda, Pietrangelo, Pieri, Liberti, Motta, Donin, Isgrò, Lo Cicero, Tornatore, Di Eugenio, Biscossi. Ct Bellarte
BOSNIA ERZEGOVINA: Milanovic, Ivankovic, Boskovic, Barucija, Duvnjak, Sesar, Arnatuovic, Radujkovic, Gosto, Aladzic, Chorhodzic, Dzindic, Kalajdzic, Poracanin. Ct Krezo
MARCATORI: 3’16” p.t. Boskovic (B), 9’50” Isgrò (I), 19’59” Merlim (I), 2’23” s.t. Aladzic (B), 3’20” Liberti (I), 13’47” Aladzic (B), 16’16” Arnautovic (B)
AMMONITI: Merlim (I), Isgrò (I), Milanovic (B)
ARBITRI: Giulio Colombin (ITA), Simone Zanfino (ITA), Martina Piccolo (ITA), CRONO: Andrea Saggese (ITA)
Ufficio stampa Divisione