FUTSAL MARIGLIANO – LEPANTO 11 – 5
Futsal Marigliano:
ASD Lepanto: 1 Acone L., 2 Righetti S., 9 Di Turo M., 10 Famà A., 13 Catanzariti G., 14 Morvillo R., 18 Cipriani A., – allenatore Paolo Addeo
ammonizioni: nessuna
reti: 2 Di Turo (L), 2 Famà (L), Morvillo R. (L)
18 gennaio '09 – ''Dopo aver visto questa partita, è duro dirlo, ma non riesco a carpire nemmeno uno spiraglio di luce…'' . Questo il laconico commento della Presidentessa, Veronica Perrotta, rilasciato a caldo a Paolo Addeo, addetto stampa dell'ASD Lepanto.
Il Lepanto sta attraversando una vera e propria crisi, dalla quale si sperava di uscire dopo le prime sconfitte, paventando come uniche giustificazioni l'inesperienza nella categoria e la poca maturità del gruppo, ma adesso il quadro è ben più complesso.
La situazione si è aggravata dopo la partenza di Carlo Cundari, ingaggiato dal Latina in serie B, la squadra non avendo una vera e propria guida è allo sbando, nonostante gli altisonanti nomi presenti in organico, tra tutti Maurizio Deda e Renato Belardo.
Ma proprio i senatori che avrebbero dovuto seguire o, quantomeno, traghettare il Lepanto fuori dal pantano della bassa classifica, risultano assenti.
Il vice presidente Stefano Righetti tuona: "Va bene che siano fuori dai giochi causa infortunio, ma sembrerebbe opportuno che uomini d'esperienza come loro indichino quale sia la strada migliore per superare tali difficoltà."
Intanto anche l'infermeria ci mette il suo, tenendo ancora a riposo Addeo (riposo dopo trauma cranico), Salierno (colica renale…da roccocò), Ambrosio (influenza), Famà (distorsione ginocchio dx), oltre ai citati Deda e Belardo (infortuni muscolari).
Ma veniamo alla partita odierna, dove sin da subito il Lepanto non riusciva a mettere in pratica il proprio gioco, chiudendosi semplicemente in difesa come a voler limitare i danni.
Incursione rocambolesca e 1-0 del Marigliano, che dopo poco falliva un rigore per portarsi sul 2-0. Il Lepanto reagiva, giocando più col cuore che con la testa, complice l'astuzia di Di Turo e il portiere avversario, il pareggio avveniva su una punizione da fuori area.
Per il Lepanto, soprattutto per il portiere di giornata (Leonardo Acone ndr) non è giornata, e si fa infilare prima sul proprio palo e poi da fuori area, seppur con un tiro pregevole.
Primo tempo chiuso sul 3-1, ma sembrava comunque un risultato dettato più dalle distrazioni che dal gioco espresso dal Marigliano.
Si torna in campo ed è subito 4-1 e 5-1, altri due tiri da fuori area, sui quali Acone non è irresistibile, come il resto della difesa.
I ragazzi si demoralizzavano quando, su una punizione da fuori area prima del 10° minuto Acone veniva infilzato sul proprio palo, lamentando una deviazione ininfluente della barriera. La partita si incanalava pertanto verso una sconfitta già scritta, e a poco valevano le reazioni ed i gol successivi di Famà, Morvillo e Di Turo.
Precedentemente abbiamo esortato il Lepanto a rialzarsi e a battersi, ma ora BASTA LEPANTO!