Dopo l’enorme vittoria nella prima delle due amichevoli con la Spagna, gli azzurrini cedono il passo ai campioni d’Europa ma al termine di una partita combattuta, giocata alla pari, senza timori reverenziali e che lascia ottime impressioni in vista della fase finale dell’Europeo che si giocherà proprio in Spagna, a Jaèn, dal 4 al 10 settembre.
La partita. Di fronte agli oltre 1000 indiavolati del Palasport di Inca, l’approccio è tutt’altro che semplice per gli azzurrini. Dopo neanche un minuto grande chance per la Spagna: è il solito Espin a liberarsi di Pieri e a calciare sul palo. L’Italia risponde presente: Yamoul Fahd scappa sulla sinistra ma trova la pronta risposta di Palazon. Al sesto la Roja passa: imbucata profonda per Rivera, rimorchio di De Pablos e rete dell’1-0. Il pallino del gioco è sempre in mano ai ragazzi di Canillas, che tengono in costante apprensione gli azzurrini. Col passare dei minuti l’Italia prova a mettere la testa fuori, creando un paio di buone situazioni offensive, nate dai piedi di Isgrò. La Spagna, però, nel momento migliore dell’Italia punisce con un mischione furibondo risolto dal capitano Rivera al tredicesimo. Psicologicamente è una mazzata e l’Italia incassa anche il 3-0 di Ordonez in ripartenza a 4′ dall’intervallo. Quando mancano 100 secondi alla sirena di metà tempo Ansaloni può sfruttare un tiro libero, ma Palazon para e sul tap-in Fahd viene chiuso sul più bello; ne nasce un angolo e Capponi colpisce il palo ben pescato nel mezzo. Ma è un buon finale di primo tempo: Pieri si infila centralmente e supera Palazon per il 3-1, poi su un recupero alto di palla è Lucas Henz Oechsler a siglare il 3-2 a 6 secondi dalla sirena dell’intervallo. L’inizio di ripresa, però, è a favore della Spagna, con Espin che di tacco realizza il gol del 4-2 dopo appena un minuto. Lo schema della partita non cambia, Spagna in possesso, che colpisce un palo con Cervino al quarto e azzurrini che stringono i denti e rispondono: prima un tiro di Pieri su percussione di Capponi termina largo di poco, poi è Isgrò a centrare il palo. E’ un buon momento: altro assist al bacio di Capponi con Isgrò che stavolta si prende il bottino grosso: 4-3, Italia incollata ai Campioni d’Europa. Per la prima volta nella partita sono Scavino e compagni a prendere in mano le redini del gioco: prima Pieri, poi Henz Oechsler mettono i brividi al pubblico spagnolo. Ancora Italia oltre la metà tempo: Capponi per Isgrò, dentro da Henz, ma su di lui è miracoloso Palazon. La Spagna, però, è una super squadra e nel momento di maggiore difficoltà affonda in ripartenza con Garcia, che fulmina Berthod per il 5-3. Gli azzurrini tornano a -3 quando, a 4′ dalla fine, Gomez si inventa un golazo che vale il 6-3, onestamente immeritato. Per l’Italia fa la sua apparizione anche Manservigi, il secondo portiere, che neutralizza un tiro libero di Rivera. Nel finale altre due occasioni per l’Italia con Pieri e Henz, ma Palazon para ancora.
Bellarte. Finisce 6-3 e il bottino della doppia amichevole dice una vittoria e una sconfitta. Bellarte può essere soddisfatto: “Anche oggi siamo stati sempre in partita – commenta a caldo il ct -. Fino alla fine abbiamo tentato di prenderci il punteggio, che ci interessava relativamente. Ciò che più ci interessava era la capacità di competere: non sapevamo a quale livello potevamo farlo con loro, la soddisfazione c’è, abbiamo visto che possiamo essere competitivi. A questo livello possiamo starci, per divertirci nell’ultimo appuntamento di questo biennio, di questi ragazzi che hanno fatto un percorso molto buono che può diventare straordinario”.
SPAGNA-ITALIA 6-3 s.t. (3-2 p.t.)
SPAGNA: Palazon, Espin, Ordonez, Garcia, Rivera, Mario Gomez, Miramon, De Pablos, Ignacio Gomez, Cervino,, Monino, Bernal, Candan, Naranjo. Ct Canillas
ITALIA: Berthod, Pieri, Scavino, Isgrò, Henz Oechsler, De Felice, Giulii Capponi, Ansaloni, Di Tata, Vitale, Fahd, Manservigi, Rosato, Yaghoubian. Ct Bellarte
MARCATORI: 5’55” p.t. De Pablos (S), 13’02” Rivera (S), 16’04” Ordonez (S), 18’52” Pieri (I), 19’54” Henz Oechsler (I), 1’05” s.t. Espin (S), 5’25” Isgrò (I), 14’46” Garcia (S), 15’58” Gomez (S)
ARBITRI: Garcia (SPA), Cerda (SPA), Moll (SPA), CRONO: Arranz (SPA)
AMMONITI: Ansaloni (I), Gomez (S), Monino (S)
Ufficio stampa Figc