Il futuro di Marigliano e Azzurra Sant?Alfonso potrebbe decidersi in questi giorni o probabilmente nelle prossime ore. C?? stato un incontro fugace tra Marigliano e Napoli Vesevo del presidente Edoardo Cardillo la scorsa settimana come annunciato da punto5.it sulle basi di un possibile accordo vincolato per? solo all?interesse del club di San Sebastiano per alcuni giocatori (Duarte e Romanini). Una chiacchierata che non ha avuto esito positivo.
Questa sera ci sar? il passaggio decisivo con l?Azzurra Sant?Alfonso del presidente Piccolo. Bocche cucite a Pagani in questi giorni, ma ci sono tante cose che bollono in pentola. Dalla questione nome a quella del campo, ai giocatori, alla struttura societaria, allo staff tecnico. Contrariamente a quanto si potesse immaginare la squadra potrebbe prendere pi? la direzione di Marigliano, continuando a giocare con questo nome e nella citt? di Pomigliano D?Arco. Sui giocatori c?? molta incertezza. Sul fronte paganese gli italo brasiliani sono andati tutti via, tranne Pereira. Dopo Cava da Silveira e Andregtoni, difficilmente rivedremo Guerini e Luciano. La sorpresa arriverebbe dal quasi sicuro addio di Rafael Quintiliano, vicinissimo alla Licogest Vibo. La squadra dovrebbe essere una sintesi dei due gruppi e intuire l?organico al momento ? utopia. A mediare tra i club ? stato l?attuale dg del Sant?Alfonso, Stefano Salviati che in prospettiva futura non avrebbe avuto pretese nel ricoprire lo stesso incarico, volendosi occupare probabilmente solo del settore giovanile. A chiudere la questione allenatore: se dovesse concretizzarsi l?accordo ? pi? probabile che sulla panchina resti Ivan Oranges piuttosto che Marcello Serratore. Ma ci sono anche altri scenari all?orizzonte. Infatti, non ? esclusa l?ipotesi che il Marigliano possa continuare da solo in serie A2, ridimensionando gli obiettivi con un buon capitale da poter investire nel prossimo campionato. Nell?Azzurra Sant?Alfonso, invece, sar? il presidente Piccolo a decidere il da farsi. Conoscendo il suo stile pu? davvero accadere di tutto: fare una grande squadra o lasciare il calcio a 5.