Sabato scorso si ? conclusa l?avventura nei play off promozione per l?Azzurra San Vitaliano. A passare il turno ? stato il Mario Simaldone mentre per il team di San Vitaliano ? stata l?ultima gara ed ? gia tempo di bilanci. Dopo una settimana di silenzio e di riflessioni facciamo insieme a mister Riccobene un resoconto dell?anno e le prospettive che si aprono ora sia per la societ?, sia per quelle personali del navigato allenatore di fede mariglianese. Molti anni spesi appunto a Marigliano, il passaggio alla Napoli Barrese ed infine l?amore sbocciato un anno fa per l?Azzurra. Mister in due parole descriva l?annata a San Vitaliano. < Ne aggiungo solo una e basta: bella e impossibile e molto sfortunata! Innanzitutto mi preme ringraziare il presidente Spiezia per la fiducia accordatami un anno fa e spero di averlo ripagato sul campo e se pure oggi si interrompe anticipatamente la nostra collaborazione sportiva, fuori dal rettangolo sono certo di poter contare su di un amico in pi?. Come ? capitato con la famiglia Oranges e con Nino Pappalardo anche con Liberato Spiezia rimarr? legato da una splendida amicizia per aver riscontrato rispetto e stima reciproca. In termini di risultati credo di aver fatto, insieme alla squadra ed ai miei collaboratori, un buon campionato e se la promozione diretta ci ? sfuggita ? solo dovuta a qualche piccola nostra ?fatale? distrazione con avversari abbordabili ed ad un Maddaloni che ? stato pi? bravo di noi a fare gruppo e superare indenne i momenti di difficolt?. Nella gara di play off nulla da dire, sanno tutti in quali condizioni psico-fisiche ci siamo arrivati ed anche con il Simaldone non abbiamo demeritato perdendo la partita solo negli ultimi istanti e per cause avverse>. Il futuro dell?Azzurra ed il suo? < Non so quale possa essere il futuro della societ?. Ho parlato ieri con il presidente che mi ribadito il suo pensiero di passare la mano ad altri ed il titolo ? nelle mani del comune per cui gli scenari sono tutti aperti. Personalmente mi ha liberato da eventuali vincoli essendo sicuro di non essere in prima persona il futuro presidente ed io sarei rimasto sicuramente se il progetto triennale continuava con lui al timone di comando. Diciamo che ora sono alla ricerca di una squadra ma pi? che altro di un progetto duraturo ma mi rendo conto che ? difficile per chiunque programmare una stagione, figurarsi un triennio. Solo a Marigliano ho potuto lavorare quattro anni nel settore giovanile non senza difficolt? ma almeno, aldil? dei risultati, si sono potuti vedere i frutti con tanti giovani oggi impegnati in vari campionati e con squadre diverse>. Molti ipotizzano il tuo ritorno a Marigliano o di essere vicino al Vesevo con mago De Luise, voci o realt??: <Sicuramente voci ma ? inconfutabile che i miei rapporti con la societ? Marigliano sono pi? che rosei e si intrecciano quotidianamente con il lavoro che svolgo e con le amicizie che sono anche quelle che frequento maggiormente proprio nello stesso ambiente. Spesso mi si vede con De Luise ? vero e con l?Avv. Cardillo c?? un ottima conoscenza per essere stati insieme alla Napoli Barrese. Quello che invece ? certo ? che dopo questa esperienza da prima squadra nel regionale vorrei ritornare immediatamente nel panorama nazionale e se mi capitasse l?occasione di collaborare di nuovo con il ?vecio? sarei felice, con lui ho imparato tanto ed ancora mi frequento e mi sento perch? c?? tanta fiducia e stima reciproca. Ho avuto gia qualche contatto con alcuni presidenti e direttori sportivi ed il mio numero ? sul loro taccuino, aspettiamo e si vedr?.> Da esperto e conoscitore di questa disciplina cosa auspica per San Vitaliano calcettista? < Innanzitutto non ? eticamente bello oltre che poco proficuo che una cittadina piccola come San Vitaliano abbia due societ? che disputano due campionati diversi ed a ridosso l?uno dall?altro. Sarebbe opportuno che Mecobil ed Azzurra parlassero tra loro magari con la mediazione del Comune per fare confluire le risorse insieme ed unendo le due rose, la dove si trovasse un accordo societario, credo che possa venir fuori una squadra che nel campionato di C1 possa fare ancora meglio di quanto ha gia fatto la Mecobil questa stagione e con qualche accorgimento lottare anche per traguardi prestigiosi. Rimane l?annoso problema delle strutture che ? anche la spina nel fianco di tante societ? le quali, soprattutto per questo motivo non riescono a programmare e risultano essere poi spesso solo delle meteore.> Se dovesse segnalarci qualche giovane di bella speranza che ha visto all?opera pu? indicarci due nomi? <Certamente i miei occhi sono sempre rivolti ai giovani ed anche quest?anno ho avuto la possibilit? di lanciarne pi? di uno ma quello che pi? mi ha convinto e che pu? fare grandi passi ? Cavaliere, classe 89 lanciato gia lo scorso anno da Gianluca Tito in serie D quest?anno ? cresciuto ancora e porter? insieme a Spiezia un pizzico di Azzurra nella rappresentativa regionale di mister Tarcinale nell?imminente Torneo delle Regioni. Deve maturare e necessariamente dovr? passare in una squadra almeno di A2 dove poter sviluppare tecnica e senso tattico insieme a tanti campioni di questa disciplina ed in una societ? che lavora bene anche nel settore giovanile dove avrebbe ancora diversi anni per fare esperienza. Mi auspico che chi gestisce il suo cartellino faccia esclusivamente l?interesse di questo ragazzo. L?altro ? sicuramente una mia conoscenza diretta per averlo prelevato dal Campobasso tre anni fa e portato al Marigliano dove con mister Oranges ? cresciuto ed ha dimostrato di avere tutti i numeri per calcare i campi di A2 come i vari Maggio, Botta, De Luca, Fabbrini e Melise che hanno avuto pi? fortuna e sostegno e parlo di Lello Cretella, classe 87. Poi c?? un portiere sempre del Marigliano che risponde al nome di Battistone, ? giovanissimo ma ha la stazza e la stoffa per far bene. Se poi mi chiedereste di scommettere su qualche allenatore giovane non avrei dubbi nell?indicare proprio in Gianluca Tito un tecnico dalla passione e capacit? innate. Infine le chiediamo un pronostico sui play off di C2 < Credo che il Cala Moresca abbia quel qualcosa in pi? di tutte ed anche se ci fossimo stati noi avrei avuto lo stesso rispetto per questo team ben allenato e collaudato ma attenzione al Simaldone che in sordina ha sovvertito tutti i pronostici e la serenit? unita alla seriet? di chi gestisce questo club pu? essere la sorpresa che non ti aspetti>. Credi che i mass media stiano aiutando abbastanza la disciplina a crescere e farsi conoscere ovunque? <Si, in Campania vari progetti sono decollati e da anni giornalisti come Fabio Morra, Gaetano D?Onofrio, Ciro Ingenito, Marco De Rosa e tanti altri che seguono tutto il movimento e presentano i loro format televisivi migliorandoli sempre pi? e li hanno resi interessanti e degni di merito grazie al loro impegno e competenza ma ci sono altrettanto giornalisti che seguono sulla carta stampata tutti i campionati dalla A alle giovanili come ad esempio Silvio Silvestri del Napoli Pi? o come te sia come addetto stampa del Marigliano, e mi sembra di averti aperto questa strada proprio io anni fa, o come redattore sportivo del sito www.marigliano.net che divulgate bene la disciplina ed a tutti voi va anche il mio personale ringraziamento per la visibilit? che mi concedete ovunque non solo alla mia figura ma anche alle squadre e societ? che rappresento>.
Giovanni Caruso