Il Cus Caserta si aggiudica il derby tra le proteste del S. Erasmo che recrimina sull’arbitraggio reo di non aver espulso nei primi minuti il portiere casertano e di non aver concesso la rete che valeva il pari a Sorbo nel finale. Analizzando però il match ottima la prova del Cus Caserta che ha chiuso ogni spazio agli ospiti e ha saputo approfittare degli errori degli avversari portando a casa tre punti d’oro in chiave salvezza. Passando alla cronaca la prima emozione del match arriva al 7′ quando Sorbo diretto in rete, a limite dell’aria viene atterrato dall’estremo difensore Centore, per l’arbitro però ci sono solo gli estremi per il giallo, tra le polemiche della panchina ospite che giustamente chiedevano il rosso. Della punizione è lo stesso Sorbo ad incaricarsene e la sua conclusione si stampa sulla barriera. Al 21′ il S. Erasmo ci prova con un tiro di Russo, ma viene parato senza problemi. Due giri di orologio e Caputo dice no a Giordano. Il Cus però qualche secondo dopo passa in vantaggio. E’ bravo Salzillo a liberarsi del suo marcatore, serve Cardillo che sulla linea di porta insacca senza problemi. La reazione sammaritana arriva al 28′ con un tiro di Sorbo, murato dalla difesa locale. Nel finale i rossoneri si salvano grazie a D’Aniello, l’ultimo tiro della prima frazione di gioco è di Sorbo, ma Centore para coi piedi. Ripartono subito forte i padroni di casa che al 32′ colpiscono il palo con Ventimiglia, legno che lancia Sorbo verso l’aria avversaria, ma è lo stesso Ventimiglia a commettere fallo, evitando il peggio. Al 35′ il Cus raddoppia. Tiro di D’Aniello respinto da Caputo, sulla respinta ribatte Giordano che realizza. I locali qualche secondo dopo hanno l’occasione per calare il tris ma la conclusione di Cardillo viene murata, il S.Erasmo sulla ripartenza ci prova con Sorbo, ben assistito da Aiezza, ma Centore salva i suoi. Al 43′ D’Aniello supera Aiezza ma la sua conclusione si stampa sull’esterno della rete. Cinque minuti dopo ci prova Salzillo, ma Caputo si rifuggia in angolo. Al 50′ ci prova di punta Russo, palla di poco a lato. A cinque dalla fine però Sorbo riporta in gara i suoi con un bolide dai 15 metri. Nel finale si infiamma il match, Sorbo lanciato a rete viene trattenuto platealmente da Cardillo, Sorbo riesce anche a segnare ma l’arbitro annulla poichè aveva fischiato. Azione dopo Sorbo commette fallo e per doppia ammonizione viene espulso, per proteste poi espulso anche Aiezza dalla panchina. Sul gong tiro libero di Della Corte termina a lato e l’arbitro decreta la fine del match.
Derby al Cus Caserta, ma quante polemiche nel finale. La coppia arbitrale Faiella-Della Porta ha letteralmente scatenato l’ira del Sant’Erasmo: “Se questi sono i prossimi arbitri di serie B – commenta mister De Pascale – allora c’è qualcosa da rivedere. Oggi ne hanno combinate di tutti i colori sin dal primo tempo quando avrebbero dovuto espellere il portiere per fallo su Sorbo lanciato indisturbato in rete. Nel secondo tempo non hanno dato il vantaggio a Sorbo annullando il gol del pari e poi lo hanno espulso per doppia ammonizione. Rosso diretto ad Aiezza che era in panchina. Insomma davvero inadeguati”. Quindi torna a parlare di calcio giocato: “Non è stata certa la migliore nostra prestazione. Non siamo riusciti a esprimerci come il nostro solito e il rammarico sono queste due sconfitte di fila che francamente sono esagerate. Speriamo di rifarci la prossima settimana”. Sorride invece Guido Ventimiglia che si gode il secondo successo consecutivo casalingo, ma bacchetta i suoi: “Non mi è affatto piaciuta la prova oggi e nel finale abbiamo anche rischiato di subire il 2-2. Sarebbe stato assurdo perchè in campo c’è stata solo la nostra squadra. Necessita cambiare atteggiamento e lunedì mi farò sentire. Possiamo e dobbiamo dare molto di più. Il Sant’Erasmo? Bloccando Sorbo e Russo tutto è stato più facile. A noi oggi mancava un po’ di profondità, ma ci prendiamo i tre punti e guardiamo avanti”.
Fonte: Daniele Luongo e Armando Serpe – www.sportcasertano.it