Il movimento giovanile di calcio a 5 è il cuore pulsante della disciplina. Ne rappresenta il futuro, ma di fatto anche il presente. Garantire alle ragazze e ai ragazzi una prospettiva di sviluppo e avvicinarli a quello che sarà il loro percorso di atlete e atleti di futsal: è con questi due principi che prende vita il progetto delle rappresentative giovanili della Divisione Calcio a 5, sia al femminile che al maschile. Il progetto, che ha in Massimiliano Bellarte e Francesca Salvatore, commissari tecnici della Nazionale italiana di futsal e Alfredo Paniccia, responsabile tecnico nazionale per il futsal del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, tre importanti figure di contatto e confronto, avrà in Piero Gialli, responsabile tecnico della Divisione Calcio a 5 il suo punto di riferimento. Un percorso, quindi, fortemente voluto, in sinergia con Club Italia e con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, che si articolerà su diverse fasi: la prima, quella dei raduni per concentramenti (individuate 4 aree geografiche) e una seconda in modalità di torneo.
I RADUNI. Saranno formate quattro rappresentative interregionali sia al maschile che al femminile. Il primo gruppo formato dalle regioni Piemonte/VdA, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige; il secondo da Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Liguria; il terzo con Lazio, Campania, Sardegna, Molise, Umbria; il quarto gruppo che “accorpa” Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. Per ognuna delle rappresentative saranno convocabili giocatori nati dal 1° gennaio 2004 per le maschili e dal 1° gennaio 2001 per le femminili, per un massimo di 12 calcettisti per rappresentativa. Il 22 e il 29 maggio saranno svolti i raduni che poi porteranno alla Futsal Future Cup di inizio giugno.
LA FUTURE CUP. Proprio questo torneo, strutturato con modalità di Final Four, si disputerà alla Emilia-Romagna Arena di Salsomaggiore Terme all’interno dell’evento delle Futsal Finals.
UFFICIO STAMPA DIVISIONE
