Francesca Salvatore aveva detto ieri al termine della prima amichevole con la Slovacchia: “Il 4-1 finale poteva avere anche una forma più ampia, viste le occasioni avute”. Occasioni che non sono mancate anche in questo secondo test, con la differenza che la fase realizzativa ha funzionato a meraviglia: a Samorin l’Italia vince 10-0, con quattro reti segnate da Sara Boutimah, le doppiette di Adamatti e Dal’Maz e le firme di Borges e Grieco. Un ottimo viatico in vista del prossimo e cruciale appuntamento: a ottobre la Nazionale femminile di futsal volerà in Serbia per il Main Round delle qualificazioni al Mondiale del 2025 (ci sarà la Serbia padrona di casa, la Croazia e la Lituania e alla fase Elite passerà solo la prima classificata).
Salvatore. A chiusura di questi due test e con uno sguardo rivolto al prossimo mese il commissario tecnico Francesca Salvatore commenta: “Alle volte è tale la voglia di giocare e competere che si rischia di perdere di vista il lavoro fatto fin qui. Se riusciamo a essere una squadra ‘pensante’ possiamo fare ottime cose e oggi lo abbiamo dimostrato, imponendo ritmo e qualità ed è arrivato un risultato significativo in termini numerici sul tabellino. Il pensare ci rende più forti e consapevoli, esalta le qualità individuali e ci fa esprimere un gioco divertente. Questa Italia è una squadra con valori importanti ed è pronta per il primo round”. Il riferimento è proprio al girone in Serbia: “Avremo grandi responsabilità perché siamo le apripista di un nuovo percorso, le prime a lottare per l’obiettivo Mondiale – conclude l’allenatrice delle Azzurre -. Abbiamo lavorato duramente per far sì che questo senso di responsabilità non diventi un peso, ma un onore”.
La partita. Per lo starting five Salvatore sceglie Sestari fra i pali, Borges centrale difensivo, Adamatti e Grieco laterali e Boutimah come pivot. Neanche il tempo di cominciare e l’Italia sblocca subito la sfida: Adamatti, liberata lungo l’out di sinistra, rientra verso il centro del campo con una finta di tiro lasciando partire un mancino angolato che supera il portiere slovacco. Avanti 1-0 dopo appena un minuto di partita, le Azzurre trovano immediatamente il raddoppio due giri di lancette più tardi: è Borges a ricevere l’assist di Grieco sugli sviluppi di un calcio di punizione e a infilare il 2-0. Coppari e compagne conducono la partita senza grossi patemi d’animo, sfiorando a più riprese la terza rete. A furia di spingere, il gol arriva, ancora a seguito di una palla da fermo: questa volta è un calcio d’angolo a propiziare la marcatura con una rotazione ben congeniata che porta al tiro Vanelli su cui arriva decisivo il tocco sotto misura di Boutimah. All’intervallo è 3-0 per l’Italia e nella ripresa il risultato prende dimensioni enormi. Boutimah prosegue con la sua verve realizzativa e in apertura segna il suo secondo e terzo gol personali (saranno 4 a fine partita). Le Azzurre scappano ancora con la doppietta di Dal’Maz che fissa il parziale sul 7-0 già al 6’, poi Adamatti (splendido gol di tacco), Grieco e, come detto, Boutimah chiudono la pratica con il definitivo 10-0.
SLOVACCHIA-ITALIA 0-10 (pt 0-3)
Slovacchia: Gajdosova, Jacenkova, Tyciakova, Rybanska, Mackova, Chomova, Gemicka, Banikova, Vojsova, Holoskova, Juskova, Ilkova, Tisliarova, Mochnacka. Ct Selarik
Italia: Sestari, Borges, Adamatti, Grieco, Boutimah, Coppari, Vanelli, Bettioli, Ghilardi, De Cao, Bovo, Dal’Maz, Ferrara, Carturan. Ct Salvatore
Reti: 1’pt Adamatti (I), 3’ Borges (I), 16’, 1’st e 5’ Boutimah (I), 5’ e 6’ Dal’Maz (I), 10’ Adamatti (I), 15’ Grieco (I), 17’ Boutimah (I)
Arbitri: Rastilav Behancin (SVK), Andrej Bublakev (SVK), Michal Botka (SVK), Crono: Vladimir Abrozek (SVK)
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